Vita da Capitano

   Per anni ho dedicato la mia vita al mare trascurando gli affetti dei cari e delle persone che mi amavano. Una vita difficile quella del navigante. Da bambino sognavo il mare e disegnavo le navi che non avevo mai visto, essendo nato e cresciuto sulle Alpi. Da ragazzo, la grande opportunità di vivere in questo pianeta blu senza confini mi si è presentata e non ho fatto altro che avventurarmi in una storia che non ha avuto fine. Fare il Capitano è qualcosa che difficilmente si può descrivere su un pezzo di carta. Bisogna amare l’avventura e saper sopportare i grossi carichi di responsabilità che ne derivano. Il sacrificio e lo spirito di sopravvivenza devono essere elementi già naturalmente in circolo nel sangue, per poter affrontare le grandi sfide e lo stress emotivo al quale si è sottoposti a bordo.

   Il mare la fa da padrone, mi agita e mi pacifica come fosse uno stato d’essere della mia anima o la mia stessa anima. Senza, non potrei immaginare la mia vita.

 

 

 

About me

   Appena terminato gli studi, ho iniziato ad assaporare la vita di mare e a viaggiare. Sempre di più. Dopo una prima esperienza formativa di oltre tre anni al servizio della Marina Militare Italiana, gran parte dei quali trascorsi a bordo di unità della Guardia Costiera, ho maturato la necessità sempre più forte di mettere meglio a frutto ciò che avevo studiato e, dopo aver salvato vite umane, pattugliato in lungo e largo i nostri bellissimi mari dando la caccia ai contrabbandieri e aiutando chi, fuggendo dalle proprie terre, rischiava di morire in mare, ho deciso di intraprendere la carriera di Ufficiale della Marina Mercantile, andando oltre, pur avendo superato diversi concorsi da Sottufficiale ed Ufficiale in diverse Forze Armate. Sono stati anni durissimi, di sacrifici inimmaginabili per i “terrestri”. Mi hanno tenuto a galla la forza di volontà, la passione per ciò che facevo, i posti bellissimi che scoprivo e la gente sempre diversa che incontravo. Inoltre, l’esperienza fatta in Marina Militare non mi ha fatto sentire il peso delle regole ferree e della disciplina imposta a bordo da alcuni Comandanti e Primi Ufficiali con i quali sono venuto a contatto nei primissimi momenti della mia vita da Aspirante Ufficiale di Coperta. Insegnamenti che si sono rivelati fondamentali nel corso degli anni successivi, durante la mia crescita come uomo, prima di tutto, e come Ufficiale, futuro Comandante.

   Ma se tutti notavano il mio entusiasmo e la mia passione per il lavoro che facevo, ben pochi, pochissimi, erano in grado di comprendere ciò che si nascondeva dietro. Quasi nessuno sa degli anni trascorsi lontano dagli affetti dei cari, dagli amici che si perdevano nel corso degli imbarchi (forse non erano poi così tanto amici), delle giornate trascorse in mezzo alle tempeste più severe, tra gli umori più cupi, senza la possibilità di chiamare casa per sentire una voce amata, senza poter parlare per sfogarsi o confidarsi con qualcuno di caro. Non c’erano cellulari che potessero fare foto o che permettessero le chiamate satellitari. Tutto ciò che accadeva era mio e poteva essere custodito solo da me.

   Ho avuto costanza nell’apprendimento e, dopo aver preso il brevetto da Ufficiale della Navigazione (quindi da capoguardia), dopo un solo imbarco da Terzo Ufficiale, ho ricoperto il ruolo di Secondo Ufficiale, giovanissimo rispetto alla media dei miei colleghi. Un onore, oltre che una soddisfazione personale senza eguali. Si sa, con il trascorrere del tempo, i gradi a bordo aumentano e così anche le responsabilità. Ricordo ancora il mio primo Comandante quando, in una delle rare volte in cui mi rivolse la parola, mi disse: “Si ricordi che con l’aumentare del grado aumentano le responsabilità. Al contrario la sua libertà sarà via via sempre meno. Si ricordi che noi dobbiamo dare l’esempio al resto dell’equipaggio e che, ad un certo punto, lei non avrà più nessuno a cui rivolgersi per ottenere risposte. Ci sarà solo lei. Al comando. Si prepari al meglio che può!”. Parole discutibili o no, ma tremendamente cariche di significato.

   È sempre stato tutto meraviglioso in mare. I tramonti a mezzanotte, la calma piatta nell’occhio del ciclone, la via lattea come mai l’avevo potuta osservare a terra, nuove lingue, nuovi odori, tanti volti e tante storie diverse sparse in giro per il mondo. Persino gli assalti dei pirati in pieno oceano (chi se lo aspettava di dover vivere qualcosa di simile nell’attuale millennio!) e tutte le altre esperienze, anche quelle negative, hanno arricchito il bagaglio di emozioni che mi porto tuttora dentro. Tutto questo mentre continuavo a studiare per gli esami che avrei dovuto sostenere negli anni a seguire, tra turni di guardia estenuanti, ore di straordinario e manovre, senza un giorno di riposo per tutta la durata degli imbarchi (dai quattro ai sette mesi a bordo). Ogni volta che rispondo alle domande dei ragazzi che si affacciano a questo mondo, ogni volta che mi capita di raccontare la vita di bordo, mi rendo conto della fortuna immensa che ho avuto sfidando i pareri contrari della famiglia e degli amici che mi avrebbero voluto impiegato a terra (magari statale).

   Il mare bisogna temerlo per saperlo rispettare. Se impari a conoscerlo, impari a conoscere te stesso.

 

 

 

 

 

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Esperienze professionali

Marina Militare

   Oltre tre anni di servizio in Marina Militare imbarcato sui mezzi aeronavali d’altura della Guardia Costiera. Vincitore di diversi concorsi da Sottufficiale ed Ufficiale anche in altre Forze Armate. Chiesto ed ottenuto il congedo per dedicarmi alla professione in Marina Mercantile.  

Marina Mercantile

   Imbarcato su unità navali di diversa tipologia espletando il servizio in ogni parte del mondo, partendo dal grado di Allievo Ufficiale di Coperta fino al Comando senza alcuna limitazione di stazza e di operatività (full container, gas carrier, Ro-Ro, supply vessel, AHTS tugs in deep sea navigation, derrick lay vessel, cruise ships, ecc). Tra le esperienze più significative ed indimenticabili posso certamente aggiungere quelle innumerevoli vissute al pilotaggio delle unità navali in condizioni meteomarine estreme e durante alcuni attacchi di pirateria subiti in Somalia ed in Sudamerica. 

Docenza e direzione didattica

   Dai primi anni del duemila, ho iniziato a dedicarmi al mondo della formazione, perfezionando le tecniche di insegnamento durante i training periodici effettuati in favore degli equipaggi a bordo e, successivamente, acquisendo esperienza e abilitazioni ministeriali presso i centri di formazione marittima ed industriale a terra, nei quali ho collaborato anche alla progettazione e all’ottenimento delle autorizzazioni ministeriali per i corsi erogati. Conseguimento delle abilitazioni di istruttore ed esaminatore per i corsi erogati in lingua inglese dalla Maritime and Coastguard Agency del Regno Unito. Fiero di aver avuto la possibilità di far parte del comitato tecnico scientifico e,  poco dopo, di essere stato assunto a tempo indeterminato in qualità di Direttore dell’area didattica e Vice-Direttore dei corsi presso un centro di formazione. 

Attività di consulenza

   Dal 2009, con l’esperienza acquisita a bordo, ho deciso di dedicarmi all’attività di consulenza per le aziende del settore marittimo e, successivamente, per quelle del settore industriale in materia di safety, security e di organizzazione della formazione specifica dei dipendenti. Questo nuovo impegno con alcune delle più importanti aziende del panorama nazionale ed estero, mi ha stimolato a svolgere altri incarichi da auditor rimandendo legato alle tematiche della safety e della security, talvolta avendo l’onere di trattarle contemporaneamente per renderle sempre più armoniche in ambienti lavorativi complessi e con scenari ad alto rischio.

Abilitazioni ed autorizzazioni

 

 

 

 

Qualified Trainer, Assessor and Examiner

MNTB (Merchant Navy Training Board)

Basic Safety Training:

– Personal Survival Techniques

Fire Prevention and Fire Fighting

– Elementary First Aid

– Personal Safety and Social Responsibility

Qualified Trainer and Assessor

Global Maritime Distress and Safety System

AMERC oversees courses and examinations for UK GMDSS certificates:


– GMDSS General Operator’s Certificate (GOC)

– GMDSS Restricted Operator’s Certificate (ROC)

 

 

Docente, Formatore ed Esaminatore

   Abilitazioni per i corsi professionali più importanti:

–  TRAINING COURSE FOR INSTRUCTORS (In conformità all’IMO Model Course 6.09 Training course for instructors” (2001Edition) per la formazione del Corpo Docente autorizzato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per i corsi: Primo soccorso elementare, PSSR, Sopravvivenza e salvataggio, Antincendio base e avanzato, Familiarizzazione, Company Security Officer, Ship Security Officer, Port Facility Security Officer, Security awareness e duties)

–  SOPRAVVIVENZA E SALVATAGGIO

–  ANTINCENDIO BASE

–  ANTINCENDIO AVANZATO

– CORSI DI SECURITY (di cui nella parte V – “Formazione, aggiornamento e familiarizzazione del personale addetto alla security” – del Programma Nazionale di Sicurezza Marittima):

* Ship Security Officer (SSO)

* Company Security Officer (CSO)

* Port-Facility Security Officer (PFSO)

* Formazione e addestramento per il personale marittimo designato a svolgere compiti di security (Security Duty)

* Familiarizzazione e indottrinamento alle attività di security per il personale marittimo imbarcato (Security Awareness)

– CORSI DI “FORMAZIONE PER FORMATORI” (Train the Trainer)

– ISTRUTTORE CERTIFICATO IN MARITIME SECURITY

 

Fondo Nazionale Marittimi

Docente, Formatore ed Esaminatore

   Abilitazioni per i corsi marittimi professionali più importanti erogati con la supervisione del Fondo Nazionale Marittimi.

 

Operator, Lecturer and Assessor

   TRANSAS MARINE INTERNATIONAL CERTIFICATES

– Equipment Specific Training for Transas Navi-Sailor 4000 ECDIS Simulator (OPERATOR, LECTURER and ASSESSOR)

Equipment Specific Training for Transas TGS 5000 Radio Communication Simulator (Instructor Operational Training)